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giuliano severini
INTERVALLUM
2020

Il tempo è cambiato, ma non è l’alternarsi del sole con le nuvole ad averlo determinato. Si sta bene tutto sommato, ma cos’è successo là fuori? Il silenzio è talmente presente da diventare assordante. Il tempo si è esteso oltre i confini delle stanze dai tetti alti. Il tempo è uscito dai rituali del quotidiano ed ha svuotato le strade. È diventato un lenzuolo bianco e impalpabile, ci ha avvolto nel pianto, nei difficili risvegli, nei sogni. I sogni sono l’unico spazio in cui è concesso incontrare gli altri. È un intervallo fondamentale, quello che dura tra un vuoto di coscienza e un altro.