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noemi gentiluomo
SELF PORTRAIT WHILE SCANNING
2020

La quarantena mi ha concesso l’occasione di realizzare un progetto che non avrei mai sviluppato in circostanze “ordinarie”: priva degli strumenti necessari per visionare una pellicola 8mm amatoriale occasionalmente trovata nel baule di casa a inizio marzo, sono stata spinta a soluzioni estreme dalla curiosità, finendo per scansionare tutto il girato, fotogramma per fotogramma, pur di riportare in vita quella che si è rivelata una singolare opera dalla sorprendente bellezza. Ho trascorso dunque la mia quarantena diventando un tutt’uno con il mio scanner: l’immagine rappresenta una sintesi di questo lungo e meticoloso flusso di lavoro, immortalato accidentalmente dal mio scanner, che ha creato così un cortocircuito tra l’oggetto del mio lavoro e il medium stesso che la riproduce e crea.