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Elisa Crostella
"ORIZZONTE"
2020

Abbiamo assistito tutti all’improvviso, la sorpresa dell’imprevisto capovolgimento dell’ esterno, sempre più difficile da mettere a fuoco.
Dentro, un epidemia psichica dovuta dal virus biologico.
Se il tempo scorre, l’osservatore è fuori dal tempo.
Anche se l’umanità appare dormiente, la terra continua a girare e ogni giorno il sole sorge ugualmente, sottosopra, sul muro della mia camera.
Il tempo è un prodotto del nostro modo di vedere; è come lo percepiamo individualmente.
Nell’attesa senza fine:
L’«Orizzónte»,«limitare», é tutto ciò che ho.
E’ «la parte più lontana dello spazio libero a cui si può spingere lo sguardo.»
 “Ma è impossibile toccare l’orizzonte.”