aldo premoli
THE NEXT BIG ONE HORROR STORY
2020
Quando Qaummen racconta l’avvento della SARS nel 2003, i passaggi più surreali riguardano la descrizione dei wet market asiatici e la cultura dello yewei, l’uso di cibarsi di specialità esotiche diffuso nel sud della Cina. Lo spillover ha coinvolto specie diverse di animali ma il comune denominatore sono sempre stati i pipistrelli: sono il 20% dei mammiferi esistenti, esistono da migliaia di anni e sono presenti praticamente ovunque.
Come nei migliori gialli anche in Spillover appare un plot twist finale: perché colpevole numero uno delle zoonosi, non è lo zibetto, non è la civetta delle palme e nemmeno lo stramaledetto pipistrello: è ancora un’altra specie animale, la nostra.
La devastazione ambientale e le deforestazioni rappresentano l’ elemento scatenante alle spalle di ogni pandemia.
“Quando gli alberi cadono e gli animali nativi vengono massacrati, i germi che lì erano contenuti volano come polvere da un magazzino demolito. Li stiamo rimuovendo dai loro limiti ecologici naturali, luoghi in cui non erano molto abbondanti e subivano una feroce concorrenza, anche all’interno di un singolo animale. Li introduciamo invece in un nuovo ricco habitat chiamato popolazione umana, dove possono prosperare in gran numero”.
Nessun animale di grande corporatura è mai stato così abbondante sul pianeta Terra come lo sono ora gli umani. E la conseguenza di questa abbondanza aumenta gli scambi virali ‒ prima da animale a umano, poi da umano a umano e – sempre più di frequente ‒ su scala pandemica.
Il sottotitolo di Spillover (Animal infection and the next human pandemic) fa balenare infine la possibilità dell’apocalisse prossima ventura: la pandemia definitiva quella che porterà all’estinzione della nostra specie. E non si tratta di fantascienza: la comunità scientifica ha già battezzato questo evento: The Next Big One il prossimo virus zoonotico, in grado di diffondersi e infettare senza rimedio l’intero pianeta.
Conviveremo con questa paura anche quando sarò finito l’incubo per cui oggi decine di milioni di persone sono state messe agli arresti domiciliari . Conviveremo con questa ombra SINE DIE.